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BIANCHIZARDIN CONTEMPORARY ART 

Andrea Amadei, Alessandro Borgonovo, Alan Borguet, Angelica D’Alisera, Emilia Faro, Giacomo Feltrinelli, Catherine Leo, Alissa Marchenko, Gianluca Patti, Jacopo Prina, Lorenzo e Simona Perrone, Sonia Scaccabarozzi, Arjan Shehaj

BIANCHIZARDIN CONTEMPORARY ART all’interno del proprio spazio espositivo in via Maroncelli 14 a Milano, si occupa di effettuare studi di ricerca nell’ambito dell’arte contemporanea che, attraverso collaborazioni con artisti, curatori e collezionisti, sfociano in differenti attività tra cui: progetti espositivi per la produzione di mostre, fiere e pubblicazioni; strumenti di formazione; momenti di incontro, confronto e approfondimento con professionisti ed appassionati. Da settembre 2023, BIANCHIZARDIN CONTEMPORARY ART, cambia il suo “format” di gestione. La programmazione culturale prosegue con la produzione di mostre personali e collettive, curate e di ricerca, realizzate in spazi site- specific esterni, selezionati a seconda dell’identità di ogni progetto. Mentre lo spazio di Via Maroncelli si apre alla città come salotto ed atelier creativo dove accogliere professionisti e collezionisti. Alle pareti la collettiva permanente dell’intero “roster” di artisti rappresentati cambierà spesso forma, abbandonando la staticità delle più canoniche mostre personali per abbracciare un flusso creativo dettato dalle esigenze della galleria e dall’estro di chi la abita.

Concept per questa edizione

Per (un)fair 2024, BIANCHIZARDIN propone uno stand eterogeneo con una selezione dei propri artisti. La volontà è quella di ricreare un caleidoscopio di colori che, come un magico inganno ottico, trasporti il pubblico in un mondo di creatività, dove i colori danzano insieme in un vortice di forme e riflessi. Le cromie, le tecniche ed i materiali si mescolano e si sovrappongono, creando pattern intricati e geometrie complesse. Blu, rosa, verde, … ogni colore ha il suo ruolo, la sua luce, la sua intensità, ma insieme formano un mosaico vibrante che incanta i sensi e stimola l’immaginazione. Il caleidoscopio di colori è simbolo di diversità e armonia come gli artisti della galleria, tutti speciali nella loro unicità e forti nel loro insieme.

Untitled

Alan Borguet

Fenomenologia di un bosco in controluce

Andrea Amadei

Breve incontro, amore meccanico

Giacomo Feltrinelli

Air under quarters_sky

Emilia Faro

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