Erotika III

EROTIKA III: Eco-transfeminist visions beyond the mainstream
A cura di: Luisa Ausenda e Federica Pogliani, ClitSplash
Set design: Cristina Valiani
Produzione: Cristina Valiani e (un)fair
Per visitare la mostra EROTIKA III nel metaverso Spatial.io, clicca su QUESTO LINK. Ti puoi muovere nello spazio usando i tasti W, A, S e D come se fossero frecce, mentre col mouse cambi la visuale. Se clicchi sulle opere sulle pareti, si aprono a pagina completa e, se sono video, si riproducono.
EROTIKA III è un’indagine multidisciplinare su più dimensioni che esplora l’intersezione tra ecofemminismo, transfemminismo ed erotismo attraverso prospettive artistiche al di fuori dei canoni tradizionali. Curata da Luisa Ausenda e Federica Pogliani di ClitSplash, un collettivo curatoriale femminista all’avanguardia nell’ecosistema dell’arte 3.0, questa mostra rappresenta allo stesso tempo una sfida alle convenzioni e un invito a conoscere o approfondire un universo alternativo dove ecologia e parità di genere si intrecciano con la sensualità.
La mostra, allestita nello spazio digitale di ClitSplash sul metaverso Spatial.io, è accessibile via remoto attraverso qualsiasi dispositivo. Inoltre vi si potrà accedere anche per mezzo di un’installazione fisica disegnata ad hoc da Cristina Valiani e presentata proprio ad (un)fair.
Così, EROTIKA III supera i confini tradizionali della fruizione artistica attraverso il suo assetto su due dimensioni (fisica e digitale). Eppure nel metaverso il nostro collettivo, pur non incorrendo nella censura di seni/genitali tipicamente applicata da Meta, non può a ogni modo utilizzare la parola “clit” (censurata). Infine, sia nel metaverso sia nell’installazione fisica, la mostra può essere esperita solo da maggiori di 18 anni. Per questo presso Unfair è pensata come una sorta di “cinema per adulti” il quale offre un’esperienza intima e immersiva.
Lə artistə di EROTIKA III provengono da tutto il mondo. Dalla riappropriazione di spazi fisici e mentali solitamente nelle mani di una società fortemente patriarcale, alla promozione dell’armonia ecologica, le loro opere risuonano con l’etica dell’ecofemminismo. Così, la mostra offre suggestioni che invitano a considerare l’interconnessione dell’essere umano con la natura e le macchine. Inoltre, accoglie narrazioni di rappresentazione di genere non tradizionale mirando ad amplificare voci ed esperienze spesso trascurate dal grande pubblico e le istituzioni. Infine, sfida l’arte erotica
tradizionale invitando artistə la cui pratica non è eteronormata a presentare le loro prospettive sulla sensualità. Liberi da restrizioni, questi lavori celebrano la diversità di desiderio, intimità e piacere e evidenziano la natura sfaccettata dell’espressione umana suggerendo una riflessione sulle aspettative sociali verso l’arte erotica.
ClitSplash: About
ClitSplash è un collettivo femminista di curatela artistica fondato da donne sul principio di rappresentazione equa che promuove prospettive non mainstream sulla sessualità umana. Il nostro focus è sui progetti creativi, in particolare le opere d’arte new media, realizzati da artistə donne, queer, trans, non-binary e gender fluid o da appartenenti ad altre minoranze scarsamente rappresentate. Oltre a curare mostre d’arte e incontri quali talk, performance e proiezioni su questi temi nel mondo fisico e in quello 3.0, sosteniamo la crescita della nostra comunità artistica di riferimento lavorando con artistə di tutto il mondo, compresi i paesi penalizzati dal digital divide.
Nota: a causa della natura esplicita dell’installazione, l’accesso allo stand ad (un)fair non sarà concesso ai minori. Apprezziamo la vostra comprensione.