
Conosci tutti gli ospiti dei talk a cura di Forme Uniche:
- Venerdì ore 17 | Collezioniamo!
GALLERIE:
Chiara Gesualdo: Storica dell’arte di formazione, nel 2016 si trasferisce a Londra per proseguire i suoi studi, dove si specializza in Digital Audience Engagement presso la University of Westminster di Londra. Nel 2021, torna in Italia con una mission, rendere l’arte e il collezionismo d’arte più inclusivo ed accessibile. Grazie al suo interesse per la tecnologia e al suo background accademico, fonda Onstream Gallery: nuovo modello di galleria d’arte ibrida che apre le porte del mondo dell’arte alla nuova generazione di collezionistə.
La galleria, oltre a promuovere l’attività di artisti emergenti, porta avanti la sua mission attraverso Onstream Club. Punto di incontro, scoperta e formazione, aperto a tuttƏ gli amanti dell’arte e aspiranti collezionistƏ, dove gli art lover si formano e si trasformano in art collectors. Infine, Chiara Gesualdo accompagna aspiranti collezionistƏ nel percorso di scelta e d’acquisto della loro prima opera d’arte.
Manuel Zoia: Storico dell’arte e giornalista, originario dell’Alto Milanese, lavora a Milano, dove ha conseguito la Laurea in Scienze dei Beni Culturali, presso Università Cattolica. Cura e allestisce mostre di arte contemporanea, di pittura, scultura, fotografia e installazione. Collabora con istituzioni, gallerie, associazioni ed enti nazionali e ha fatto parte di giurie di Premi d’Arte contemporanea.
Nel 2015 entra a far parte dell’Ordine dei Giornalisti di Milano e collabora con la Casa Editrice d’Arte Con-Fine di Bologna. Dal 2013 inizia l’esperienza curatoriale indirizzata ad accompagnare e promuovere la carriera di artisti contemporanei emergenti con l’Associazione Independent Artists. Nell’ottobre 2018 ha iniziato il progetto Manuel Zoia Gallery che si occupa di selezionare e promuovere artisti emergenti del panorama artistico contemporaneo.
Intuito e spirito di ricerca lo guidano nel percorso di presentazione degli artisti che approfondisce e seleziona. L’Arte è un miscuglio di emozioni, intelletto e forma; è perciò fondamentale la sapienza nel presentare le opere, declinando il discorso artistico che va ad incrociarsi nei termini contemporanei di vita vissuta.
Nel settembre 2021, con l’apertura del nuovo spazio espositivo di Milano, il progetto amplia la sua visione, aprendosi maggiormente verso le ricerche più attuali a livello internazionale. Con le sue due sedi, situate nel centro storico di Milano non lontano da Brera, ed uno spazio sperimentale situato a Verona, l’attività della Galleria punta alla scoperta e alla valorizzazione di artisti emergenti, dando loro la possibilità di sperimentare e sviluppare la propria pratica.
Il progetto curatoriale si volge ad una ricerca artistica che spazia tra pittura, fotografia, scultura, video, performance e installazione, concentrandosi verso opere d’arte con una nuova prospettiva concettuale ed equilibrio formale.
INFO SULLA GALLERIA – Fondata nel 2018 e diretta da Manuel Zoia, la Galleria promuove l’arte contemporanea internazionale e italiana; dal suo principio collabora con molti artisti appartenenti a diverse culture ed esperti in diverse tecniche e pratiche artistiche.
Nel settembre 2021, con l’apertura del nuovo spazio espositivo di Milano, il progetto amplia la sua visione, aprendosi maggiormente verso le ricerche più attuali a livello internazionale. Con le sue due sedi, situate nel centro storico di Milano non lontano da Brera, ed uno spazio sperimentale situato a Verona, l’attività della Galleria punta alla scoperta e alla valorizzazione di artisti emergenti, dando loro la possibilità di sperimentare e sviluppare la propria pratica.
Il progetto curatoriale si volge ad una ricerca artistica che spazia tra pittura, fotografia, scultura, video, performance e installazione, concentrandosi verso opere d’arte con una nuova prospettiva concettuale ed equilibrio formale.
OSPITI:
Giulio Raffaele: Nasce e cresce a Napoli, nei Quartieri Spagnoli, e nel 2008 si trasferisce a Milano e si appassiona all’arte contemporanea. Nel 2015, inizia a collezionare opere di artiste e artisti emergenti e qualche anno dopo, con Aurora Rossini, co-fonda Silent Art Explorer (SAE), un progetto privato di collezionismo la cui missione è supportare i talenti emergenti dell’arte e della cultura, con due obiettivi principali.
Il primo obiettivo è l’arricchimento della collezione tramite l’acquisizione di opere di talenti emergenti e la loro valorizzazione e condivisione con la comunità dell’arte. Il secondo obiettivo è il supporto di progetti di professioniste e professionisti dell’arte e della cultura, spaziando dalle residenze d’artista, alla curatela di mostre, alle performance di teatro contemporaneo.
Nella vita, Giulio Raffaele svolge un incarico di esperto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, come coordinatore delle attività del team che supporta la Pubblica Amministrazione nel percorso di trasformazione digitale, e presta il suo supporto di advisor a startup di varia natura.
Gerry Bonetti: La collezione nasce all’inizio degli anni 2000, dall’esigenza di approfondire e dare concretezza all’interesse per l’arte moderna e contemporanea che Gerry Bonetti ha sempre avuto, nonché per verificare la validità dei luoghi comuni che inducono molti a ritenere il collezionismo di opere d’arte necessariamente riservato a chi possa disporre di mezzi economici rilevanti e competenze specifiche particolarmente approfondite.
I primi acquisti risalgono al 2005/2006 (dopo una prima fase di studio come autodidatta), con una particolare attenzione alle avanguardie italiane ed europee degli anni ‘70, incrementando nel contempo la frequentazione delle fiere e la consultazione dei cataloghi di gran parte delle aste internazionali. A partire dal 2012, Gerry Bonetti comincia a interessarsi seriamente e concretamente di arte contemporanea in senso stretto, e a esplorare l’arte dei paesi emergenti (Africa, Asia e Australia).
Alla fine del 2016 la collezione prende una direzione diversa, che privilegia il rapporto (anche personale) con gli artisti giovani (quasi sempre under 35) e l’esplorazione delle nuove tecnologie e modalità espressive, dedicando altresì il giusto spazio ai rapporti con le varie componenti del mondo dell’arte che operano a sostegno degli artisti nella fase iniziale della loro carriera.
In particolare, a supporto dei giovani artisti ha aperto e gestisce un profilo Instagram attraverso il quale porta avanti una continua attività di ricerca e contatto, finalizzata alla successiva pubblicazione del loro lavoro e alla creazione di rapporti personali e di condivisione del loro percorso artistico.
In questo contesto, da tempo si sforza di spiegare le ragioni per le quali il collezionismo debba tendenzialmente privilegiare il lavoro di artisti giovani e motivati, e di sfatare i falsi miti legati alla necessità di disporre di ingenti capitali per poter costruire nel tempo una collezione di opere d’arte.
https://www.instagram.com/gerrybonetti/
- Venerdì ore 18 | Illustrazione
GALLERIE:
Chiara Pozzi: Laureata in Economia e Gestione dei Beni Culturali, ha lavorato come gallery manager e curatrice per importanti gallerie d’arte contemporanea (Galleria Massimo De Carlo, Cardi Black Box, Antonio Colombo Arte Contemporanea).
Collabora con illustratori italiani e internazionali, ha curato mostre e progetti con: Olimpia Zagnoli How to eat spaghetti like a lady, Lusesita Candy Memories, Emiliano Ponzi It’s not good enough, Malika Favre, Quentin Monge Alone Together.
La sua ricerca si focalizza sull’arte figurativa, con particolare attenzione all’illustrazione contemporanea e alle arti applicate. Nel 2018 ha fondato Illustrazioni Seriali, galleria d’arte e agenzia di illustrazione che promuove il lavoro di artisti, illustratori e designers. Produce edizioni d’arte in serie come serigrafie, tessili e tappeti. Progetta e segue lo sviluppo di progetti culturali per imprese, fiere d’arte e privati.
Silvia Rossi: Nata nel 1987, si laurea in Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Il suo percorso, sino ad allora contaminato da esperienze in vari ambiti artistici, si focalizza sulla ricerca grafica e pittorica. Nel 2010 apre ExpArt Studio&Gallery, un luogo ancora acerbo ma che già conteneva le istanze principali di quello che nel 2020 sarebbe diventata silviarossi | artgallery: un contenitore dove si incontrano arte contemporanea, grafica, tatuaggio.
Collabora stabilmente con SanLorenzo ArtGallery di Poppi e con la Kunsthaus di Obernberg Am-Inn. Dopo 12 anni di attività non sa esattamente come definirsi: si occupa di formazione, organizzazione eventi culturali, grafica e webdesign, tatuaggio e, naturalmente, rimane alla guida della sua piccola galleria d’arte.
Marco Miccoli: E’ uno skater, esperto e curatore di urban art. La sua passione per il mondo dello skate, della grafica e dell’arte urbana si è conciliata nel tempo alle esperienze lavorative con cui ha portato la realtà contemporanea della urban art nella città di Ravenna.
Marco Miccoli è titolare di Bonobolabo, progetto che pone l’arte alla portata di chiunque, nel rispetto del pianeta e di chi lo abita e, tramite vari progetti, si prodiga per questo da anni. Primo tra tutti, il progetto di skate d’artista che ormai conta più di trenta collaborazioni con nomi di fama internazionale provenienti in gran parte dal mondo dell’arte urbana. L’opera approda su un supporto inusuale che, di conseguenza, cambia funzione e mette alla prova l’artista e chi l’osserva.
Inoltre, la maggioranza delle tavole da skate è animata in realtà aumentata: inquadrando l’opera con l’applicazione gratuita Aria-the AR Platform sarà possibile vedere le opere prendere vita, uscire dal supporto accompagnate da una traccia audio. Tutte le tavole da skate sono realizzate in Italia da giovani artigiani e, per ogni opera venduta, a favore di un progetto sostenibile, Bonobolabo si impegna a piantare un albero con il supporto di Treedom.
Erika Grupillo e Federica Ciuci Priori: Erika Grupillo e Federica Ciuci Priori si conoscono nel 2009 presso la Naba, Nuova Accademia di Belle Arti a Milano, dove si laureano nel 2013 in Fashion Design & Communication.
Nel 2014 fondano insieme SoapOpera Fanzine, una webzine indipendente rivolta ad un pubblico femminile e dedita al mondo dell’arte, della fotografia e della moda. Parallelamente al progetto, Erika inizia a collaborare con riviste indipendenti per poi affermarsi come producer freelance nel campo moda e pubblicitario dopo un periodo a Londra.
Federica lancia la sua carriera in Conde Nast, diventando successivamente casting director con la possibilità di collaborare con molteplici brand tra Milano, Londra, Parigi e NY. Nel 2019 fondano Opera Illustration, agenzia di artisti ed illustratori oltre che studio di consulenza per aziende e brands alla ricerca di talenti nel campo creativo.
OSPITI:
Simone Macciocchi: Con una formazione eterogenea, dallo studio della storia dell’arte alla formazione pratica alle belle arti, sono sempre stato attratto dalla grafica sia artistica sia commerciale.
Dopo un master in visual design, ho iniziato a lavorare in vari settori della progettazione grafica per poi approdare, in maniera non esclusiva, alla professione di docente. Dal 2019 pubblico la fanzine Suppergiù Magazine, a cui ho da poco affiancato Si Ero Positivo, rivista incentrata sull’illustrazione e realizzata in collaborazione con il collettivo ‘Crani Sciolti’. Appassionato di editoria indipendente, scrivo del tema su Forme Uniche.
https://www.instagram.com/espressiva_mente/
- Sabato ore 16 | Abitare l’arte
GALLERIE:
Barbara Basile: Barbara Ludovina Basile, nasce a Milano nel 1991. Consegue i suoi studi presso la Nuova Accademia di Belle Arti NABA di Milano, laureandosi in Fashion Design nel 2014. Comincia una carriera nel mondo della moda ma senza mai lasciare quello dell’arte, accostando il lavoro in ufficio stile a quello da illustratrice.
Dopo aver lavorato per anni divisa tra queste due passioni, decide di voler dedicare più tempo all’arte iniziando la collaborazione con Almach Art Gallery, dove apprende basi solide sulle quali inizia a costruire la sua carriera da curatrice. Nel 2019, dopo aver presto compreso le difficoltà che si celano dietro il mercato dell’arte e quanto sia difficile per i giovani artisti emergere, insieme al pittore Elia Panori, con il quale condivide lo stesso pensiero e il desiderio di poter dare voce a chi come loro non si accontenta di rimanere nell’ombra, fondano la propria associazione artistica Young Art Hunters, dedicata alla divulgazione ed alla promozione dell’arte emergente.
Barbara è attualmente la presidentessa dell’associazione e occupa il ruolo di coordinatrice degli eventi e degli artisti, portando avanti in parallelo la sua attività di illustratrice con il nome d’arte di The Passenger.
Riccardo Sorani: Fondatore di Esh Gallery, innovativo spazio dedicato all’arte e al craft contemporaneo, è analista ed esperto del mercato dell’arte, specializzato in antiquariato con particolare attenzione all’arte orientale. Ha ricoperto a Londra il ruolo di Specialist presso il dipartimento di Arte Orientale della casa d’aste Sotheby’s.
Ha una significativa esperienza nel settore dell’informazione digitale, per l’arte e l’analisi finanziaria legata al mondo dell’antiquariato, operando come consulente per primari gruppi bancari e assicurativi italiani ed esteri. Iscritto al Ruolo dei periti ed esperti della Camera di Commercio di Milano, tiene docenze sul tema dell’investimento d’arte, art advisory e valutazione delle opere presso la Treccani Academy e Business School de IlSole24Ore, in diverse università italiane e presso il Sotheby’s Institute di Londra.
Laureato in Lettere indirizzo estetico all’Università Statale di Milano e specializzato con un Master in Fine and Decorative Arts a Londra presso il Sotheby’s Institute, autore di numerosi articoli pubblicati, è stato co-autore della pubblicazione “1000 Tiles” edita in diversi paesi del mondo tra cui Gran Bretagna e Stati Uniti. Ha recentemente fondato SB Art, start-up innovativa dedicata alla valorizzazione dell’arte digitale attraverso progetti curati.
ESH Gallery è una galleria d’arte contemporanea, membro dell’Associazione Nazionale Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea, con sede nel vivace quartiere Tortona, cuore della Milano Design Week.
Unica nel suo genere in Italia, la galleria focalizza la sua ricerca artistica su autori italiani e internazionali che operano nell’indistinguibile confine tra scultura, craft contemporaneo e design a pezzo unico attraverso materiali quali ceramica, vetro, metallo ed altri meno convenzionali di natura organica come carta o lacca giapponese. In questo contesto il desiderio di ESH è quello di guidare il pubblico in un percorso verso un nuovo dialogo tra tradizione delle arti decorative ed estetica contemporanea.
In particolare, i concetti dell’estetica orientale, soprattutto giapponese, sono il fulcro del programma espositivo della galleria che si arricchisce costantemente grazie a partnership con diverse realtà internazionali permettendo così di far conoscere al pubblico italiano giovani artisti emergenti e maestri da Estremo Oriente. ESH Gallery ha esposto in alcune tra le principali fiere a livello nazionale ed internazionale (ArtVerona, artGenève, Collect Londra, Paris Asia Now).
OSPITI:
Daniele Zerbi: E’ un architetto milanese co-fondatore dello studio Fuzz Atelier.
La sua ricerca professionale oscilla tra astratto e concreto, organico e geometrico. Un’esplorazione che parte dai tratti distintivi dello spazio architettonico per arrivare a dimensioni astratte in cui colore e geometria rivendicano la loro autonomia formale.
https://www.instagram.com/zerbi___/
Amalia Martino: “Il mio percorso di Brand Strategist è iniziato nel 2012 in Interbrand, dove per circa tre anni ho avuto l’opportunità di lavorare alle strategie di [ri]posizionamento di grandi aziende del panorama internazionale, appartenenti a settori diversi quali FMCG, automotive, moda, lusso e molti altri. Successivamente a tale esperienza, e unitamente ad altri talentuosi consulenti, ho co-fondato una “boutique agency”, focalizzata sullo sviluppo di brand strategy / experience esclusivamente per il mondo del lusso.
Quest’avventura, della durata di quasi sette anni, mi ha permesso di lavorare per i più importanti gruppi dell’industria. Dal 2018 al 2020 ho vissuto a Pechino, per studiare il mercato e frequentare il programma MBA dell’ MIT – Tsinghua University, con una tesi sull’applicazione dell’etica nella gestione di ogni forma di AI.
Dal 2020 al 2021 sono stata Head of Strategy per un gruppo di comunicazione indipendente, coordinando cinque diverse agenzie creative [digital, adv, eventi, branded contenti e produzioni], per poi trasferirmi a Dubai e co-fondare una società di consulenza / incubatore per start-up intenzionate a sfruttare le potenzialità del web 3.0 [blockchain, NFT, token in generale]. Rientrata in Italia, a partire da settembre 2022, ho iniziato a lavorare presso Il Prisma in qualità di Senior Strategist Worksphere e Marketing Specialist per l’intero gruppo.”
- Sabato ore 17.30 | Across gender(s). Language and visual art as manifestos (in inglese)
MODERATRICE:
Arianna Sollazzo: E’ una curatrice e ricercatrice indipendente. Le sue aree di specializzazione comprendono l’arte contemporanea – in particolare la performance e la fotografia – e i gender studies. I suoi interessi si concentrano principalmente sulla relazione tra i corpi (immagini) – con riferimenti alle teorie del Feminist New Materialism e del Posthuman Feminism – tramite l’analisi delle pratiche curatoriali e artistiche contemporanee.
Nel 2019 fonda con Lorenzo Pennati il duo curatoriale INVERTEBRE con sede tra Milano e Berlino e dal 2021 è membro co-fondatore di an office, gruppo eterogeneo di operatori nel settore culturale e delle arti per provenienze, età, pratiche, interessi e competenze.
https://www.instagram.com/arianna_sollazzo/
GALLERIE:
Anna Maurrasse-Tomaiuolo: Founder of ARTPOWHER Contemporary, a collaborative initiative dedicated to promote the visibility and presence of female-identifying and non-binary creatives in the arts. Maurrasse‘s credo is rooted in fostering an environment that is more inclusive, empowers, respects and uplifts Womxn.
Emanuela Romano: Dopo la laurea all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, si è abilitata all’insegnamento di disegno e storia dell’arte e ha conseguito master post laurea all’Accademia di Brera e all’Istituto Europeo di Design di Roma.
Dopo diverse esperienze con alcuni musei, quali GAM, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e PAV di Torino, e alcune gallerie d’arte, si è occupata di eventi legati al mondo dell’arte contemporanea e ha curato diverse pubblicazioni di cataloghi monografici e non.
Nel 2012 ha fondato e diretto la galleria Opere Scelte con la quale ha portato avanti una ricerca di artisti sia a livello territoriale che internazionale. Nel 2019 ha fondato A PICK GALLERY, galleria d’arte contemporanea che ora dirige e che, come suggerisce il nome, si focalizza nella ricerca e selezione di artisti emergenti del panorama internazionale.
Con A PICK GALLERY si dedica alla ricerca di nuovi linguaggi artistici, curando regolarmente mostre personali e collettive, e producendo eventi in collaborazione con altre gallerie e organizzazioni cittadine.
OSPITI:
Gretchen Andrew: Gretchen Andrew hacks systems of power with art, code, and glitter. She is best known for her playful hacks on major art world and political institutions. Her deep understanding of algorithmic systems of power allows her to find subversive ways to reclaim these tools and reverse them against themselves. Using feminine motifs, materials, and clichés, Gretchen’s work dares us to dismiss it.
Giulia Ronchi: E’ Direttrice responsabile di exibart da dicembre 2022. Nata a Pesaro nel 1991, di base a Milano, si è laureata in Scienze dei Beni Culturali all’Università Cattolica e in Visual Cultures e pratiche curatoriali all’Accademia di Belle Arti di Brera, con la tesi Dagli anni Settanta al Web: quattro casi di riviste d’arte in Italia.
Ha curato e co-curato mostre di artisti contemporanei e emergenti, è stata ospite in talk, programmi radio e corsi universitari (Università Cattolica e NABA Milano) per parlare di cultura e editoria. Iscritta all’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, ha collaborato con testate di settore online e cartacee, tra cui exibart, ArtsLife, FlashArt, Hestetika e Domus, occupandosi di recensioni di mostre, interviste, storie e opinioni.
È stata giornalista freelance per il gruppo Hearst, pubblicando articoli su Elle Decore, Elle, Marie Claire e Esquire, trattando di temi di arte, cultura, femminismo e attualità. Dal 2019 al 2022 ha lavorato all’interno della redazione di Artribune nella sezione news.
https://www.instagram.com/julietonrouge/
Luca Matarazzo: Luca Matarazzo (1982) è un fotografo italiano nato a Milano. Dopo la scuola di fotogiornalismo di Contrasto, inizia a collaborare con la storica agenzia Tam Tam fondata dal fotoreporter Roby Schirer, per poi approdare a Fotogramma, punto di riferimento per i principali quotidiani italiani come Corriere della Sera, La Repubblica e settimanali nazionali ed esteri.
Nel 2016 ha vinto il “Premio Guido Vergani – Cronista dell’anno′′. Dal 2012 lavora alla serie d’istantanee “Eromata”, un’esplorazioe fotografica del mondo erotico “alternativo e queer”, un reportage erotico ed antropologico che vuole raccontare questo mondo in ogni sua sfaccettatura.
Nel 2017 insieme ad Alessandra Pace e Marcel Swann fonda e dirige la fanzine BadSeedZine che si occupa di fotografia erotica alternativa. Nata online su Instagram oggi parla ad un pubblico di 17.000 persone, ed ha all’attivo quattro numeri cartacei pubblicati da King Koala Press.
Nel 2017 pubblica il suo primo libro “il Culo – Anatomia del corpo erotico Vol.1”. Nel 2019 è coautore del volume “Ultima Edizione – Storie nere dagli archivi de La Notte”, un libro che esplora la fotografia di cronaca nera attraverso gli scatti inediti dei fotografi dello storico quotidiano lombardo.
Nel 2021 pubblica il suo secondo libro “Composition Books” una raccolta di collage creati durante la pandemia del 2020. Nel 2022 è uno degli autori e archivista di “La Mala – Banditi a Milano”, una docuserie di Sky Documentaries.
https://www.instagram.com/matarazzoluca/
Antonio Miucci: (Manfredonia, 1994) è fotografo ritrattista e artista visivo con base a Milano. Laureato in Fotografia presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, la sua ricerca artistica si occupa dei temi della Queerness, celebrando l’espressione di sé, la gentilezza, le emozioni umane e la bellezza.
Attraverso la moda, la volontà dell’autore è quella di creare immaginari evocativi e stratificati, la cui intenzione è quella di ridefinire la percezione del genere e dell’identità personale nella società contemporanea, decostruendo in particolare stereotipi visivi e culturali sulla mascolinità.
I suoi lavori sono stati esposti in mostre e presentazioni in Italia e all’estero (Gender Project Berlin 2022, Haute Photographie 2022, Paris Photo 2021, Prix Picto de La Mode 2020, Cardi Gallery, Voies Off) e presentati in diversi articoli online e pubblicazioni cartacee (Artribune, Gup Magazine, Der Greif, Fresh Eyes, Young Photographers from Italian Academies by Ragusa FotoFestival, Still Young, GQ Italia, Rolling Stone, CAP74024, Vogue.it, The Collector, A Part Magazine, Perimetro, Pellicola, Still Young).
https://www.instagram.com/antoniomiucci/
- Domenica ore 16 | Collezionare sostenibile
GALLERIE:
Andrea Zardin: Nasce a Milano nel 1990. Cresciuto nelle gallerie d’arte antica e moderna del padre e del nonno, nel 2012, decide di interrompere gli studi di economia per fare esperienza presso la galleria d’arte antica San Maurillio.
Nel 2014 collabora con il padre, Gianni Zardin, curando le mostre d’arte contemporanea della galleria Carte Scoperte, dove si occupa anche della direzione artistica fino al 2109, anno in cui, insieme a Gaia Bianchi, crea BIANCHIZARDIN, società che opera nel mondo dell’arte antica, moderna e contemporanea e galleria d’arte contemporanea.
A marzo 2020 fonda, insieme a Edoardo Graziadei, Wide VR azienda specializzata in soluzioni real-time 3D per arte, moda, design e altri campi creativi. Andrea è da sempre partecipe alla vita artistico/culturale della città di Milano: ricopre il ruolo di Consigliere Segretario del Circolo Filologico Milanese ed è co-fondatore di hyphen PROJECTS, spazio dedicato alla pratica della curatela.
Mariaelena Maieron: Lascia il Friuli dopo la maturità per proseguire gli studi artistici alla facoltà di Beni Culturali presso l’Università di Bologna; qui si delineano sempre più la passione per l’arte contemporanea e la dedizione alla scrittura. Per realizzarle si trasferisce a Milano, dove si specializza alla IULM, laureandosi a pieni voti con una tesi sui Modelli di Business e sulle Strategie delle Gallerie d’Arte Contemporanea.
Si muove poi nel settore secondario entrando nel team di una galleria veneziana, conosce poi le dinamiche del mercato primario grazie ad un’esperienza come project developer in uno studio d’artista. Sviluppa progetti culturali con un’apertura al digitale grazie alle nozioni apprese nel Master in Digital Curator presso il MEET Digital Cultural Center di Milano. In contemporanea pubblica articoli per il magazine Private e NotiziArte. Oggi collabora con BIANCHIZARDIN Contemporary Art come Artists Liaison e responsabile Communication e Media Relations.
OSPITI:
Giulia Marani: Giulia Marani nasce nel 1984 a Correggio. Dal 2006, dopo la laurea in Progettazione della Moda alla Facoltà di Architettura di Firenze, inizia a lavorare in Marex, azienda di famiglia con trent’anni di successi nel campo dell’abbigliamento.
Nel 2017, dopo la scomparsa del padre Angelo, prende le redini della direzione creativa del marchio e porta avanti il brand insieme alla sorella Martina e alla madre Anita.Femminilità, fascino, colore e italianità convivono in ogni collezione. L’ideazione e la produzione dei capi, infatti, sono interamente italiane. Dal disegno alla stampa, ogni fase viene curata nei dettagli per assicurarsi che la visione creativa del brand venga espressa in modo fedele.
https://www.instagram.com/giuaka/
Giulio Zanet: La ricerca Giulio Zanet (Colleretto Castelnuovo, 1984) nasce da un interesse verso la pittura aniconica, la scultura e l’installazione ambientale.
Il suo lavoro è stato esposto in gallerie e spazi pubblici in Italia e all’estero tra cui Istitut Francais – Palazzo Delle Stelline, Milano, il Museo Lissone, Pinacoteca Civica di Como, Galleria Spp, Bratislava (SK), Riso-Museo D’arte Contemporanea Della Sicilia, Palermo, Liu Hiusus Art Museum, Shangai (CHN), Circoloquadro, Milano, ArteSantander, Santander (E), ABC-Arte. Genova, Fonderia Artistica Battaglia, Milano, Adiacenze, Bologna, Traffic Gallery, Bergamo, Galleria Monopoli, Milano, Frankfurter Westend Galerie, Francoforte (D). Zanet vive e lavora a Correggio.
https://www.instagram.com/giulio_zanet/
- Domenica ore 17.30 | Residenze e premi
GALLERIE:
Stefano Gagliardi: “Sono cresciuto contornato dall’arte fin da piccolo essendo io la terza generazione che lavora al Vicolo, una galleria fondata a Genova nel 1967 da mio nonno Alf Gaudenzi artista futurista e Piera sua moglie. Dopo Ambra Gaudenzi mia madre, io e mia sorella Martina Gagliardi abbiamo preso le redini del Vicolo aprendo anche Milano nel 2014.
Dopo esperienze in finanza e alcuni viaggi studio in giro per il mondo ho deciso di lavorare in questo settore, cercando di apportare le mie conoscenze ed esperienze per svecchiare il concept di galleria tradizionale e renderla più accessibile anche a persone non esperte.
Milano è stata una grande sfida che però ci ha permesso di confrontarci con un pubblico più internazionale ed è stato il primo passo per poi organizzare la residenza a Bali. I prossimi passi per la galleria saranno aprire una galleria a Bali e aprire un marchio di Art design.”
Lidija Khachatourian: Lidija is captivated by the cultural diversity of the continent. While exploring with her family the Sub Saharan Africa she started engaging with many artists by building her family collection. Being closely involved with a wide group of artists she decided to start what today is known as Akka Project, and focus on promoting Contemporary Art from Africa. Co-Founder and Managing Director at Akka Project, Lidija was also the curator of the National Pavilion of Mozambique at the Venice Biennale 2019.
Given the experience gained and following her passion and the will to further support and sustain the African art scene, she designed Art And About Africa. AKKA Project brings a dynamic new dimension to the gallery experience Showcasing unique Contemporary Art from Africa and cultural initiatives to Dubai and Venice. AKKA Project, A Kostic Khachatourian Art Project, is a commercial gallery and project space conceived to promote and support predominantly artists from the African continent.
Our galleries in Dubai and Venice are intimate spaces capable of showcasing a rich variety of mediums carefully selected. We make sure that every artwork and project communicates a personal journey, through the unique experiences in exploring the African art scene and its kaleidoscopic diversity.
In order to deepen and foster the creative process of our artists and generate dialogue, AKKA Project organizes Artists’ residencies in Venice, with a particular focus on self- taught artists; while with its friendly, glamorous and exclusive atmosphere The LivingRoom offers a versatile program of meetings, interviews, workshops and events where the art lovers and creative minds can live a unique experience in an art gallery setting.
We relish the freedom the gallery space offers, to reinvent what “Gallery” can mean, artistically, conceptually, and as a force for change within the wider community. In addition to planned and curated exhibitions, AKKA Project provides for presentations and exhibitions by visiting lecturers and external artists, as well as guest curators and guest institutions.
Francesco Meloni: Francesco Meloni (Italia, 1973) vive tra Cagliari e Milano. La sua formazione inizia nel 1992 presso il Liceo Artistico di Cagliari,prosegue con il London College of Communication e la Photofusion di Londra e si conclude con la Laurea in Filosofia e il Master in “Pedagogia dell’Espressione” presso l’Università Roma Tre.
Artista poliedrico, utilizza le metafore architettoniche per descrivere la frattura insita nel rapporto tra uomo e natura e per capire il modo in cui la realtà ci appare e ci influenza, descrivendo le dinamiche di classe attraverso il richiamo al cantiere e all’edificio tout court.
Il cemento, elemento costitutivo delle realtà urbane e strumento della selvaggia trasformazione di natura e paesaggi, diventa per l’artista il materiale più adatto a rappresentare la spaccatura tra uomo e natura e lo sfruttamento dell’uomo sull’uomo. Un “mondo architettonico” in cui i conflitti interni prendono plasticamente la forma di strutture abitative con cemento a vista; in questo modo prende vita “l’estetica di Meloni”, attraverso la costruzione di “blocchi di cemento”a vista, che consente all’artista di evidenziare la ”lotta intima” che il materiale evoca.
OSPITI:
Luca Zuccala: Giornalista specializzato in critica e mercato dell’arte, è direttore responsabile di ArtsLife, scrive di aste e fiere d’arte per il Corriere della Sera, è professore di giornalismo e mercato dell’arte per RCS Academy, tutte le domeniche tiene la rubrica sui mercati dell’arte per Rai Radio 1.
https://www.instagram.com/luca.zuccala/
Caterina Angelucci: Laureata in Archeologia e Storia dell’arte presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con una tesi in Storia dell’arte contemporanea sulle residenze d’artista. Da settembre 2021 fa parte del team di ricerca di Endless Residency, progetto assegnatario del grant Italian Council X edizione; cura e organizza la residenza per artisti Lido La Fortuna (Associazione Lido Contemporaneo, Fano, PU). Dal 2018 si occupa per ArtsLife di contenuti e approfondimenti per la sezione Arte e sviluppo marketing.
https://www.instagram.com/caterina.angelucci/
Brendan Becht: Brendan Becht, nato a Utrecht (Paesi Bassi) nel 1964, residente a Milano dal 1991, titolare di Zazà Ramen, sake bar & restaurant.
https://www.instagram.com/brendan.becht/
Quasi tutti i talk sono moderati da:
Marco Roberto Marelli: Nato a Monza nel 1986, si laurea in Arti Visive nel 2012 a Bologna. Direttore di Forme Uniche, lavora come autore e curatore indipendente collaborando con prestigiose realtà culturali in Italia e all’estero.
Forme Uniche è una piattaforma dedicata alla cultura contemporanea fondata nel 2016. Attenta a realtà nazionali e internazionali, propone rubriche, focus, interviste e approfondimenti, focalizzandosi sulle più recenti generazioni di artisti e curatori.
Exhibit designer Andrea Isola
Visual identity: MADI comunicazione takeaway
Partner: Mail Boxes Etc., Diplomatico, Carlo Alberto
Ufficio stampa: MNcomm